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Il AEMET contraddice Mazón, l'allarme sul rischio di rottura della diga Forata è stato emesso tre ore prima dell'attivazione dell'allerta
- 17 novembre 2024
Il potenziale crollo della diga Forata È stato allertato tempestivamente dall'AEMET al Centro Coordinamento Operativo Integrato (Cecopi) il 29 ottobre alle ore 17,30. Appena tre ore prima dell' Generalitat Valenciana attiverà il sistema Es-Alert inviare messaggi massicci alla popolazione valenciana.
Durante questo incontro cruciale, i membri dell'Agenzia meteorologica statale ( Aemet ) hanno sottolineato che tra le 17:00 e le 18:00 sono state affrontate le gravi condizioni della diga. Sebbene fossero in corso conversazioni sul rischio di rottura, fino alle 20:11 non è stato inviato alcun messaggio di massa alla popolazione.
Il presidente della Generalitat, Carlos Mazón, ha affermato che il rischio “imminente” di cedimento della diga era la ragione principale per l’attivazione del sistema Es-Alert . Tuttavia, poco prima dell'attivazione del servizio, il Segretario di Stato per l'Ambiente ha annunciato che era impossibile garantire la sicurezza della diga.
Mazón Dichiara inoltre che quando ha saputo che la situazione alla diga si stava complicando, si è recato da Cecopi, riferendo che le informazioni ricevute sulla situazione erano insufficienti , inesatte e tardive .
Fonti del Ministero per la Transizione Ecologica, presenti all'incontro, hanno smentito le accuse del presidente e hanno sostenuto che Cecopi ha discusso della possibilità di una rottura due ore prima dell'arrivo dell'aereo. Mazón. L'incontro, iniziato alle 17, ha mantenuto un flusso costante di discussioni sul rischio per la diga e ha anche esplorato la possibilità di evacuare i comuni colpiti.
Nonostante fosse allertato, in quest'ora cruciale Cecopi non prese alcuna decisione. Alle 18 l'incontro è stato interrotto e la connessione telematica è stata spenta, per riprendere un'ora dopo quando è iniziato il dibattito sulla tipologia di messaggi da inviare alla popolazione . Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia e Interno ha sottolineato che Cecopi non ha smesso di lavorare in nessun momento durante la gestione delle piogge e delle inondazioni che hanno colpito Valencia.
Si segnala che potrebbe essere lanciato un messaggio specifico per la zona interessata dalla diga. Forata, chiedendo ai residenti di spostarsi ai piani più alti, oltre ad un altro messaggio per il resto della popolazione, poiché non solo questa diga rappresentava un rischio.
Di fronte alla lentezza delle decisioni, il presidente della Confederazione Idrografica del Júcar, Miguel Polo, ha preso l'iniziativa di contattare i sindaci delle città più colpite, allertandoli della grave situazione.
A complicare ulteriormente la situazione, Aemet ha precisato di non aver mai ipotizzato che le precipitazioni accumulate raggiungessero un massimo di 180 litri per metro quadrato, come ha affermato Mazón. Al contrario, per tutta la mattinata Aemet ha insistito sul fatto che le piogge avrebbero superato questa soglia, sottolineando che ci sono rischi nelle zone che non riceveranno precipitazioni e che potrebbero essere colpite da inondazioni inattese.
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