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La polizia picchia i pensionati in Argentina. Il rifiuto di Milei di migliorare le pensioni
- 29 agosto 2024
Le forze dell'ordine di Milei, come cani da attacco, vanno dove punta il dito giustiziere del loro redentore, similitudine ad una dittatura, repressione, arrivando al punto più basso, colpendo coloro che hanno cresciuto l'Argentina con la loro vita, reprimendoli, affamandoli e sfruttandoli fino alla morte.
Milei maltratta violentemente i suoi anziani
Il basso reddito della maggior parte dei pensionati in Argentina è ben lungi dal coprire i loro bisogni primari, per cui molti sono costretti a continuare a lavorare per lo più in modo informale e con salari altrettanto bassi.
In Argentina l'età pensionabile è di 60 anni per le donne e 65 per gli uomini e ci sono circa 6,5 milioni di pensionati , che rappresentano quasi il 14% della popolazione totale del Paese.
Con l'arrivo di Milei Il tessuto martoriato della previdenza sociale è peggiorato e le pensioni sono così ridicole da non avere nulla a che vedere con la copertura minima di un paniere di bisogni primari.
I pensionati e gli ultrasessantenni, di fronte a questa situazione precaria, sono costretti a continuare a lavorare, quindi 927.405 hanno più di 60 anni e tra questi 329.716 sono lavoratori che già percepiscono una pensione.
Sorprendenti anche i dati degli oltre mille pensionati over 90 che continuano a lavorare o dei quasi 30.000 pensionati, in maggioranza donne, iscritti al regime dell'abitazione privata .
Soprattutto nei servizi di pulizia e sicurezza si registra un sovrasfruttamento degli anziani: è lì che vengono pagati meno, vengono affidati compiti rischiosi o faticosi e continuano a lavorare nonostante l'età e le patologie croniche;
Più grave è lo sfruttamento nei laboratori di cucito clandestini o l'utilizzo degli anziani come muli per il traffico di droga. In uno scenario di grave crisi economica in Argentina e con il tasso di inflazione più alto del mondo, il 65% dei pensionati riceve la pensione minima nell'agosto 2024 è di circa $ 225.
La situazione dei pensionati è insostenibile, intanto continuano le proteste e la repressione poliziesca di fronte a un'Argentina che è in caduta libera e che ogni giorno assomiglia più a una dittatura di estrema destra che a una democrazia europea.
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