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Nonostante la situazione catastrofica, la Generalitat Valenciana continua a mantenere il livello di emergenza 2
- 3 novembre 2024
La Generalitat Valenciana ha deciso di mantenere il livello di emergenza 2 mentre il numero di vittime del DANA supera ormai i duecento. Carlos Mazón , presidente della Generalitat, non ha ancora elevato lo Stato ad una situazione di “emergenza catastrofica”, il che implicherebbe un cambiamento significativo nella gestione dell'operazione di emergenza.
Secondo la legge sulla Protezione Civile e la Gestione delle Emergenze della Generalitat, è necessario che venga attivato l’articolo 116 della Costituzione per richiedere lo stato di allarme, cosa che finora non è avvenuta. Ciò implica che, se la situazione fosse considerata estremamente grave, il presidente potrebbe dichiarare un’emergenza catastrofica.
Se Mazón portasse il livello di emergenza a 3, si assumerebbe la responsabilità giuridica delle decisioni prese per mitigare gli effetti di DANA. Tuttavia, poiché questa elevazione non avviene, la responsabilità ricade sul ministro responsabile della Protezione civile, che attualmente è Salomé Prada , ministro della Giustizia e dell'Interno.
Non dichiarando lo stato di allarme, la Generalitat continua ad essere incaricata di gestire le risorse necessarie per combattere DANA. Il governo centrale, dal canto suo, ha annunciato l'intenzione di offrire sostegno attraverso la disponibilità di risorse materiali, economiche e umane.
Questa mattina, il Presidente del Governo, Pedro Sánchez , ha annunciato che sarà ampliata la presenza dell'Esercito, della Polizia e della Guardia Civile nella Comunità Valenciana. Questa misura risponde alla richiesta di Mazón di inviare 5.000 militari a Valencia .
La Generalitat Valenciana non sa ancora come comportarsi in una situazione di emergenza di tale portata.
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